Alla scoperta della Lombardia con il Giro d’Italia

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Il Giro d’Italia arriva in Lombardia. Una pedalata attraverso capolavori da non perdere, esperienze a filo d’acqua, percorsi a ritmo lento, tesori Patrimonio dell’Unesco, è questa la Lombardia che piace sempre più a turisti di ogni nazionalità e che con il Giro d’Italia si arricchisce anche di quelli che da tempo vengono definiti “turisti del ciclismo”, amanti della disciplina sportiva che attendono il passaggio della carovana solo per incontrare i campioni della pedalata tanto amati.

È così che la grande manifestazione sportiva, giunta alla sua 100 edizione, diventa volano per richiamare nuovi flussi turistici dall’Italia e dell’estero, per mettere in luce le potenzialità del territorio, organizzare appuntamenti imperdibili, opportunità di business e rilancio per gli operatori. È questa la sfida accolta da Regione Lombardia che in previsione delle tappe lombarde Brescia, Bergamo, Bormio e Tirano, Salò e poi Monza per poi approdare con una grande festa conclusiva a Milano, si presenta con un fitto calendario di appuntamenti e di esperienze tutte da vivere.

Il truck di Regione Lombardia e brandizzato inLombardia, brand di promozione turistica ideato da Explora, DMO di Regione Lombardia, dopo aver corso con il Giro lungo tutto lo stivale propone per le tappe lombarde una vera immersione nel patrimonio enogastronomico, culturale e turistico della regione.Sondrio Sentiero Valtellina

Sarà così possibile assaporare la grande tradizione enogastronomica locale con degustazioni mirate ed aperte gratuitamente al pubblico alla scoperta di Bergamo attraverso un viaggio al palato fatto di salite e discese raccontate grazie ai vini tradizionali come il Valcalepio e il Moscato di Scanzo o ancora attraverso un piatto di casoncelli o di formaggi tipici da gustare rigorosamente con calda polenta bergamasca. Il truck di InLombardia e il progetto Sapore dedicato alla promozione enogastronomica locale, prosegue con la carovana incontrando così i magnifici territori della Valtellina fatta di una bellezza discreta e un po’ nascosta, di un fascino che sembra celarsi per poi esplodere all’improvviso.

Sulla tavola, tutto profuma di montagna: i pizzoccheri di grano saraceno soddisfano e lasciano poi spazio ai formaggi prodotti in malga, come il Bitto, il Valtellina Casera, i formaggi di capra dal sapore deciso. La bresaola, in Valtellina, è un’arte, da accompagnare a un bicchiere di Sforzato, un corposo passito rosso secco. Oltre la città, la natura fa meraviglioso sfoggio di sé: la cornice frastagliata sullo sfondo della cittadina è tutta da esplorare lungo la via dei Terrazzamenti, 70 chilometri di strada attraverso l’area viticola terrazzata più grande d’Europa, costellata di borghi, cantine, agriturismi nei quali proseguire l’esplorazione del gusto.

La Valtellina accoglie gli amanti dello sport con sentieri su cui pedalare, neve su cui sciare, corsi d’acqua che si fanno via via più impetuosi da sfidare, quando il fiume Adda si trasforma nelle cascate del Boffetto. La Valtellina è anche relax, benessere, piacere: questi sono i tanti volti dei piccoli centri come Livigno e Bormio dipinta di rosa in questi giorni di festa.

La Lombardia non è solo enogastronomia è anche cultura e sport. Il Giro d’Italia diventa occasione per raccontare il patrimonio culturale regionale che presenta una ampia offerta di Capitali d’Arte da scoprire e collezionare, una dopo l’altra. Brescia con la sua Brixia Romana e la mitica Mille Miglia, Bergamo con i 5 chilometri di mura, Bergamo Alta e Bergamo Bassa, due volti di un’unica grande bellezza.

Patrimonio di grande valore racchiuso in un progetto turistico territoriale unico nel suo genere, Cult City #inLombardia. Undici meravigliose città Cult che guardano al futuro con un incredibile patrimonio culturale in grado di sorprendere il turista. Ognuna con il proprio carattere, i propri tesori nascosti, le proprie tipicità, unite sotto un’unica immagine coordinata per proporsi come city break di tendenza da vivere e “collezionare”, una dopo l’altra, e per valorizzarsi, facendo sistema al fine di intercettare nuovi mercati: dal target ricercato dei viaggiatori internazionali contemporanei al turismo colto, dal turismo senior a quello della didattica.

Cult City/ in 48 ore, 110 suggerimenti in undici Città d’Arte #inLombardia e ancora arte, danza, letteratura, musica, scienze e teatro, ma anche grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia tutti concentrati all’interno di Cult City/Eventi 2016/2017, la prima guida al cartellone di appuntamenti promossi nelle undici capitali d’arte della Lombardia, sfogliabile e scaricabile dal sito dedicato. Oltre 400 segnalazioni per dodici mesi.

Ed è proprio con l’arrivo del Giro che Monza, Bergamo, Brescia, Sondrio, e tutte le altre province coinvolte nel progetto, si accendono con Cult City Open Night, concerti, reading, spettacoli, musei e teatri aperti gratuitamente per un’unica grande festa diffusa, in una staffetta fra le diverse città, da sabato 27 a mercoledì 31 maggio. Cult City Open Night sarà un’occasione in più, insieme alla chiusura del Giro d’Italia, per vivere il territorio nel modo più autentico: tra le persone, nelle piazze, per le strade, nel cuore delle bellezze artistiche e naturali che offre la regione. Il programma completo è disponibile sul sito cultcity.in-lombardia.it

Il truck InLombardia, angolo di Lombardia, racconta anche di percorsi cicloturistici d’eccezione meta di amanti da tutta Europa. All’interno dei village è possibile vivere l’emozione di una pedalata virtuale lungo i percorsi ciclistici lombardi più belli, immaginando di percorrere ciclovie lombarde che invitano non a contare i kilometri ma a fare esperienze accessibili attraverso itinerari alla scoperta di persone, risaie, argini e vigneti. Grazie ai percorsi resi immortali dal ciclismo, in Lombardia la bicicletta è di casa.

Dieci itinerari pensati per gli amanti della regione o semplicemente per chi ama scoprire i suoi aspetti inediti, percorsi che spaziano tra mulini, fiori di loto e lembi di foresta fluviale, la ciclabile del Mincio diventa cosi la culla del  cicloturismo lombardo e ancora le ondulate strade della Franciacorta che corrono tra i vigneti famosi in tutto il mondo, borghi di pescatori inattesi nel territorio lombardo si aprono allo sguardo del ciclista che percorre le zone del varesino e ancora un tracciato ferroviario convertito in ciclabile, tra monti appartati e archeologia industriale. Questi ed altri percorsi sono facilmente identificabili consultando il sito inbici.in-lombardia.it dove trovare una interpretazione inedita del territorio lombardo.

Seguendo il truck di Regione Lombardia, potrete scoprire eventi magici come la notte della Millemiglia a Brescia o ancora la notte Rosa di Tirano, il lungolago di Salò e l’Autodromo di Monza visitabile in concomitanza con  la partenza dell’ultima tappa di gara o ancora incontrare grandi campioni come Igor Astarloa, Emanuele Bombini, Francesco Moser, Ivan Basso, Andrea Noè, Daniele Callegarin, Alessandro Ballan e Marco Velo, tutti grandi amici della Lombardia.

E infine, chi vuole tentare la fortuna con il giro potrà partecipare al contest Giro in Lombardia. Per ogni tappa del Giro è stato scelto un tema legato alla Lombardia.

Si dovrà solo rispondere a tre domande per aggiudicarti un weekend immerso negli accoglienti panorami lombardi. Ogni utente potrà partecipare da casa, collegandosi online al sito oppure utilizzando i dispositivi che verranno a disposizione nei village in partenza e arrivo. Allora, perché non tentare la fortuna?

Per saperne di più:

http://cultcity.in-lombardia.it/  –  http://sapore.in-lombardia.it/  –  http://www.in-lombardia.it/visitare-la-lombardia/turismo-sportivo-lombardia/in-bici

 

 

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