Gambe

Fuori le gambe!

Caviglie, cosce o ginocchia hanno qualche difetto? Con un trattamento mirato, indolore e non invasivo, si ottengono ottimi risultati per renderle (quasi) perfette!

Già a partire dai 30 anni la pelle inizia a perdere elasticità. A 50, poi, la menopausa provoca una progressiva atrofia del derma, dell’ipoderma e delle strutture di sostegno della pelle. E poi, ancora, inquinamento, stress, alimentazione scorretta, prolungate esposizioni al sole… Tutto ciò, con il tempo che passa, crea danni al tessuto connettivo che si manifesta con il rilassamento cutaneo soprattutto dell’interno cosce (un punto debole odiato dalle donne), dove la pelle è sottile e facilmente perde elasticità. Allora, come attaccare i punti critici? Non solo le cosce, ma anche le caviglie (per renderle più sottili), le ginocchia, senza il rigonfiamento che con il passare degli anni tende ad apparire nella parte interna?

Quando movimento ed alimentazione corretta non bastano a mantenere la tonicità di queste zone del corpo, è necessario ricorrere alla Medicina Estetica. Anche per le più pigre esistono “trattamenti urto” realizzati in Centri Medici Estetici che assicurano il massimo risultato con il minor tempo: qualche “punturina” bene eseguita può aiutare a migliorare il turgore e la densità della pelle, prevenendo allo stesso tempo un ulteriore cedimento.

Una metodica indicata per le situazioni sopra indicate, è la carbossiterapia  (somministrazione sottocutanea di un gas, l’anidride carbonica) una valida alternativa alla liposuzione. Il motivo? Può scolpire meglio il corpo dal momento che si può andare più o meno in profondità nella cute. Una tecnica, preventiva e curativa, che riattiva la circolazione sanguigna, richiama ossigeno e stimola la rigenerazione cellulare, migliorando visibilmente la qualità della pelle.Paola Caminiti, medico estetico a Saronno

Spiega in merito la Dottoressa Paola Caminiti, Medico Estetico a Saronno (VA): “Questa metodica prevede l’iniezione di piccole quantità di anidride carbonica medicale nel derma, attraverso uno speciale apparecchio. L’infiltrazione determina un incremento del metabolismo cellulare ed un migliore drenaggio linfatico. La carbossiterapia ha un effetto sulle cellule adipose e stimola la formazione di fibroblasti che favoriscono la tonicità della pelle.”

Dottoressa Caminiti, ci spieghi meglio come avviene la seduta

L’esecuzione è molto semplice: il medico inserisce sotto pelle, a circa un centimetro di profondità, minuscoli aghi, attraverso i quali viene insufflata l’anidride carbonica. Quando il gas penetra nella pelle, genera una dilatazione superficiale della durata di pochi secondi, ma di fondamentale importanza perché, durante questa fase, si crea una vasodilatazione nella zona trattata, con conseguente riattivazione e potenziamento della circolazione sanguigna. Questo crea un forte richiamo di ossigeno e, di conseguenza, una significativa stimolazione delle cellule responsabili della produzione di collagene ed elastina con un ricompattamento del derma ed un aumento della elasticità cutanea.

Questa metodica è indicata per contrastare la cellulite?

La carbossiterapia è molto utile in presenza di ritenzione idrica associata a scarsa tonicità muscolare ed anche contro la cellulite. Può essere usata su zone circoscritte o su aree più estese.

E’ una tecnica dolorosa?

Il trattamento è ben tollerato e non richiede alcun tipo di anestesia. Non ci sono controindicazioni o effetti collaterali in quanto il gas erogato è privo di tossicità per l’organismo.

Quanto dura la seduta?

La seduta dura dai 20 ai 30 minuti ed al termine non rimangono segni. Al limite può esserci un lieve rossore, destinato a scomparire spontaneamente nell’arco di poco tempo.

Dopo quanto tempo si incominciano a vedere i primi risultati?

Più o meno dopo 3 o 4 trattamenti.

Dottoressa Caminiti, a chi è sconsigliata la carbossiterapia?

E’ un trattamento adatto a tutte, eccetto alle donne in gravidanza.

Avere gambe belle è il sogno di tutte le donne, che spesso si trovano a combattere con gonfiore e pesantezza, cuscinetti e cedimenti. Con poche applicazioni indolori e non invasive, si può “mascherare” qualche difetto.

Info: Dottoressa Paola Caminiti – Medico Estetico a Saronno (VA) – e- mail: info@caminitimedicalspa.it

 

Stefania Bortolotti

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