No alla violenza sulle donne: una panchina rossa a Torino nel quartier generale di Pininfarina

Svelata oggi durante un evento sulla Parità di Genere rivolto a tutta la comunità Pininfarina 

Anche Pininfarina si schiera fermamente contro la violenza sulle donne. Una panchina rossa, simbolo della lotta al femminicidio, è stata svelata oggi nel parco del quartier generale di Cambiano alla presenza di tutta la comunità aziendale. La cerimonia ha concluso l’evento formativo sulla Parità di Genere organizzato dalla Direzione Risorse Umane Pininfarina nell’ambito di un più ampio programma ESG, che vede l’Azienda da qualche anno fortemente impegnata sui temi Diversity, Equality & Inclusion.
L’installazione della panchina rossa nella nostra sede di Cambiano non è solo un simbolo ma un monito visibile e permanente della nostra condanna ad ogni forma di violenza e di discriminazione nei confronti delle donne – ha sottolineato l’AD Silvio Angori. – Il dilagare dei femminicidi, purtroppo, non conosce sosta, per non parlare dei tanti episodi di soprusi e violenze fisiche o psicologiche, a cui se ne aggiungono chissà quanti non denunciati. Per questo occorre agire in tutti gli ambienti e con qualunque mezzo. Sappiamo quale sia il valore fondamentale che le donne oggi apportano nelle imprese, ma il divario di genere anche in questo campo è ancora troppo alto. E organizzazioni come la nostra devono e possono giocare un ruolo di guida e di esempio”.
La panchina rossa è stata svelata alla presenza di tutti i dipendenti della sede di Cambiano che, oltre ad ospitare la direzione generale e l’atelier in cui nascono le Fuoriserie, è il cuore delle attività di design in tutti gli ambiti in cui opera Pininfarina, dall’auto alla nautica, dall’architettura al product&experience design.

Le “Panchine Rosse” contro la violenza nascono come evoluzione dell’iniziativa nazionale “Scarpe Rosse”. Simbolo di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza sulle donne, tentano di rappresentare un antidoto all’indifferenza. Con il loro colore scarlatto ricordano il vuoto lasciato dalle vittime e richiamano l’attenzione sulla necessità di opporsi a quello che è un fenomeno sistemico. Un luogo simbolico attorno al quale raccogliersi per riflettere e dare visibilità al tema.
Pininfarina, fermamente convinta che l’inclusione sia una condizione imprescindibile per uno sviluppo sostenibile del business, sta da tempo promuovendo al suo interno una cultura che garantisca un luogo di lavoro accogliente e rispettoso di ogni diversità, dove tutte le persone, che da sempre rivestono un ruolo centrale nell’organizzazione, possano godere di diritti ed opportunità che permettano loro di sviluppare le loro competenze e di generare valore per loro e per l’azienda. Contestualmente, in questi giorni, è stato implementato il piano di accesso allo smart working a favore dei neo genitori, permettendo loro una fruizione più ampia di questo strumento per consentire un rientro, nell’ambito lavorativo, il più agevole possibile dopo il periodo di maternità/paternità.

In questo contesto rientra l’evento di oggi, parte di un percorso di formazione che vede coinvolti tutti i dipendenti con appuntamenti ricorrenti. Prima di svelare la panchina rossa, durante l’incontro sono stati presentati i risultati di una survey interna condotta nello scorso mese di luglio sui temi di diversità, equità e inclusione di genere ed è intervenuta con una testimonianza la Fondazione Pangea, organizzazione no profit che lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne, delle loro famiglie e delle comunità circostanti.

 

Condividi